La pioggia è stata l’ assoluta protagonista della 13^ Edizione de “La Mezza del Brenta”, corsasi domenica 2 Settembre a Bassano del Grappa (Vi).
La manifestazione, che comprendeva anche una 10 km e una marcia, è stata funestata dal maltempo, che ha riversato pioggia sugli atleti, a tratti molto intensamente, praticamente per quasi tutta la durata della gara.
Sicuramente le non promettenti previsioni meteo hanno scoraggiato molti degli indecisi e, anche a causa della pochezza del pacco gara (niente medaglia ne capo tecnico), questo evento sta perdendo ogni anno sempre più consensi.
Erano 400 i runners ai nastri di partenza della 21,097 km, mentre si stimano in circa 150 le presenze sulla 10 km competitiva e un centinaio sulla marcia non competitiva.
Tra gli iscritti alla Mezza c’erano anche i nostri Fiorenzo Peter De Luca (bassanese doc) e Alberto Grechi.
Percorso dall’ altimetria non trascurabile, con partenza in discesa da Piazza della Libertà, passaggio sul Ponte degli Alpini, riaperto per l’ occasione, 3 km pianeggianti, seguiti da un paio di km dove si saliva in collina, per poi riscendere in picchiata e arrivare in prossimità del 9° km dove si risaliva verso il centro storico della “Città degli Alpini”, ripassando di nuovo sul Ponte e transitando in prossimità del traguardo, dove aveva termine la gara sui 10 km. Qua si intraprendeva un secondo giro, diverso dal precedente (disegnando in pratica una sorta di otto). Dal 16° km iniziava una sorta di falsopiano “sega gambe”, con gli ultimi 500 mt veramente tosti a causa della salita tortuosa (con fondo stradale in lastricato e sanpietrini, resi viscidi dalla pioggia battente), verso l’ arrivo di Piazza Libertà.
Il vincitore del 2017, l’ italiano di origini eritree Eyob Faniel, recente medaglia d’oro a squadre ai Campionati Europei di Maratona di Berlino, nonchè 5° assoluto nella gara individuale, è stato testimonial d’ eccezione al via.
I nostri “ragazzi” si sono ben comportati:Alberto Grechi, in gara per fare una sorta di lungo collinare, chiudeva in 1h37’28”, all’ 88° posto assoluto (11° di categoria) mentre Fiorenzo De luca, in costante crescita di condizione, fermava il cronometro in 1h45’05”, tempo che gli valeva il 181° posto assoluto ( 33° di categoria).