Mercoledi 31 Gennaio si è svolta a Modena, in occasione della festa del Santo Patrono, la 44esima Edizione della "Corrida di San Geminiano".
Un gara che, pur disputandosi nel primo pomeriggio di un giorno, per i non modenesi, feriale, incontra sempre il gradimento dei podisti che, anche quest' anno, hanno risposto in massa con presenze di tutto rispetto.
Oltre 800 iscritti alla gara competitiva, con un tasso tecnico di tutto rispetto sia a livello maschile che femminile e circa 2000 i partecipanti alla non competitiva. Inoltre era in programma anche una mini corrida per le famiglie e i ragazzi, che ha fatto il boom, con 6000 presenze.
La location di ritrovo era il PalaMolza, che si trova in pieno centro, all' interno del Parco Novi Sad.
Giornata grigia, ma per fortuna senza nebbia e con una temperatura non particolarmente rigida. Il via alle ore 14:30 precise. Il percorso, nei primi due km, si snodava per le vie del centro città, in mezzo alle bancarelle del mercato e, considerando la giornata festiva, tra due ali di folla, che assiepava i lati strada, godendosi il serpentone colorato ed incitando i runners.
La parte centrale della gara usciva dalla città, prendendo direzione Cognento e, tra il 5° ed il 10° km il percorso presentava una serie di cavalcavia e sottopassi che rompevano un po il ritmo e mettevano a dura prova le gambe. La parte finale, con il ritorno in centro, era filante, veloce, in leggera discesa e negli ultimi 500 mt rientrava all' interno del Parco Novi Sad, per arrivare sotto alle tribune, dopo 13,460 km.
Per la cronaca, la gara maschile è stata vinta dall' Etiope Bekele Telahun Haile in 38'13" (miglior crono delle ultime 6 edizioni) ed i primi 4 atleti erano tutti stranieri. Nella gara femminile la vittoria è andata all' azzurra e olimpionica di Maratona Anna Carmela Incerti, in 45'23", davanti alla keniana Lagat Ivyne Jeruto.
Per la nostra società erano presenti Daniele Angelini e Alberto Grechi, entrambi nella gara competitiva.
Daniele, reduce da una serie di cross, puntava ad un buon allenamento e, alla fine, chiudeva in un brillante 17° posto assoluto (11° di cat.) in 43'50", mentre Alberto, reduce da uno stop di oltre 3 mesi, con una gara giudiziosa, portava a termine la sua fatica al 274° posto (35° di cat.) in 57'41".